LE
MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
La
patologia dei nervi periferici può
essere classificata in tre gradi clinici
in base alla severità
dei sintomi:
- Lieve: sintomi
sensitivi intermittenti (come
disestesie, dolore o intorpidimento)
- Moderato:
sintomi costanti ma senza evidenza
di perdita assonale come quella
che si ha con l’atrofia
muscolare e debolezza o una ridotta
discriminazione sensoriale tra
due punti.
- Severo: sintomi
costanti con evidenza di marcata
perdita assonale che causa atrofia
muscolare, debolezza e ridotta
capacità discriminativi
tra due punti. [Dawson D.M., Hallet
M., Millender L.H.: Entrapment
Neuropathies. Boston, Little,
Brown, 1983].
In
base al primo luogo di coinvolgimento
dei nervi periferici, le neuropatie
periferiche possono essere classificate
anche in tre categorie: neuronopatie,
assonopatie, mielinopatie.
-
LE
NEURONOPATIE: sono causate
da processi che colpiscono primariamente
i corpi cellulari sensoriali nei
gangli delle radici dorsali o
i corpi cellulari dei motoneuroni
nel midollo spinale. Per convenzione,
poiché i corpi cellulari
dei motoneuroni sono nel sistema
nervoso centrale (SNC), le neuronopatie
motorie non sono solitamente classificate
tra le neuropatie periferiche.
-
sono dovute principalmente a processi
patologici che colpiscono primariamente
gli assoni.
-
LE
MIELINOPATIE (anche dette
neuropatie demielinizzanti) dono
dovute a processi patologici che
interessano principalmente il
rivestimento mielinico.
In
alcune malattie croniche come il diabete
mellito, qualunque sia il processo
patologico primitivo, l’interdipendenza
tra l’assone e la mielina produce
modificazioni secondarie che, alla
biopsia, rivelano un aspetto patologico
misto. La diagnosi eziologia delle
neuropatie periferiche, perciò,
dipende sia dagli aspetti clinici
che da reperti di supporto sia di
laboratorio che patologici.
In
base alla presentazione clinica le
malattie dei nervi periferici possono
essere inoltre distinte in :
1)
Mononeuropatie: sono lesioni
di radici nervose singole o di nervi
periferici; sono solitamente dovute
a cause locali come traumi o intrappolamenti
(compressioni
di nervi da parte di strutture adiacenti):
a) Neuropatia Faciale.
b) Neuropatia Trigeminale
c) Neuropatia Oculomotoria
d) Mononeuropatie
dei nervi degli arti
----Tunnel
carpale
----Neuropatia
dell’Ulnare
----Neuropatia
del plesso brachiale
----Neuropatia
peroneale
----Meralgia
paresthetica
----Plessopatia
lombosacrale
2) Polineuropatie:
sono il risultato di un processo di
malattia generalizzato che colpisce
molti nervi periferici, spesso con
una distribuzione simmetrica.
a) polineuropatia
diabetica
b) polineuropatie
da altri disturbi metabolici
c) polineuropatie
ereditarie
d) polineuropatie
immunitarie-infiammatorie
----sindrome
di Guillain-Barrè
----poliradicolonevrite
demielinizzante infiammatoria cronica
----polineuropatia
associata a proteine monoclinali
----neuropatia
amiloidea
----mielosa
osteosclerotico
----neuropatia
paraneoplastica
----neuropatia
vasculitica
----neuropatie
correlate ad altre malattie del tessuto
connettivo
e) polineuropatie
causate da tossine o da carenze nutrizionali
----
Farmaci
----Metalli
----Chimici
industriali
----Etanolo
----Deficit
nutrizionali
----Tiamina
(Vit. B1)
----Piridossina
(Vit B6)
----Cianocobalamina
(Vit B12)
f) polineuropatie
causate da malattie infettive
----Lebbra
----Infezione
da HIV
----Malattia
di Lyme
----Infezione
da Varicella Zoster
Sia
nelle assonopatie che nelle mielinopatie
i nervi più lunghi e quelli
più grandi sono solitamente
colpiti prima ed in maniera più
severa di quelli più corti
e più piccoli. Nelle neuropatie
demielinizzanti, questa vulnerabilità
degli assoni più lunghi può
riflettere l’aumentato numero
di siti potenziali di demielinizzazione;
nelle neuropatie assonali, gli assoni
più lunghi richiedono un supporto
metabolico più intenso e perciò
possono essere più suscettibili
di distruzione di questo supporto.
Come risultato, i sintomi delle neuropatie
di tipo assonale e demielinizzante
tendono ad apparire prima nei piedi
e poi nelle mani. La maggior parte
delle polineuropatie colpiscono in
maniera indiscriminata sia le fibre
nervose motorie che quelle sensitive
(polineuropatie miste o sensitivo-motorie);
ed alcune colpiscono i nervi periferici
autonomici. Però, clinicamente
(e occasionalmente patologicamente),
in alcuni pazienti ci sarà
una predilezione per i nervi sensitivi
(neuropatie sensitive), i nervi motori
(neuropatie motorie) o i nervi autonomici.
Autore:
Dott. Alessandro Zalaffi Neurochirurgo
(Curriculum
e bibliografia)
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